martedì 26 novembre 2013

Reader's Bench: BRÛLANT di Anita Borriello

Reader's Bench: BRÛLANT di Anita Borriello:
Nella presentazione l'autrice definisce il suo romanzo “esoterico”, ma quanti sono in grado di attribuire al termine la sua reale valenza? Io, ad esempio, non lo ero. Sono stata attratta dalla magia evocativa dell'aggettivo, ma lo associavo a credenze di natura irrazionale. 

In realtà il vocabolo deriva dal'unione di esoteros (interno) ed eikos, una locuzione che sta per “è naturale”. Il significato è quindi esattamente l'opposto di quanto credessi. L'esoterismo, infatti, è la scienza che attraverso l'introspezione porta alla riscoperta di noi stessi, della conoscenza della nostra natura interna, della verità. Il termine apparve per la prima volta in lingua francese nel 1828 e da allora molti scrittori si sono cimentati con la letteratura esoterica interpretandola tuttavia in maniera personale, restringendo o allargando il campo semantico del termine a seconda delle esigenze. Anita Borriello, il cui scopo era scrivere un romanzo e non un trattato filosofico,  appartiene ad una corrente trasversale ed attinge un po' da tutti. Il risultato è per altro più che discreto...

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mercoledì 13 novembre 2013

Recensione di AnitaB: Katalepsis di Fabio Corrirossi

Katalepsis di Fabio Corrirossi pubblicato dalla Haiku Edizioni è un romanzo di quelli che si legge tutto d’un fiato, i continui colpi di scena e il ritmo serrato fanno divorare pagina dopo pagina.
La trama è orchestrata magistralmente con continui salti temporali che svelano un po’ alla volta la visione d’insieme e le sfaccettature della vicenda dai diversi punti di vista. Il narratore infatti non è sempre unico in terza persona, l’autore ha voluto dare rilevanza ad alcuni aspetti particolari e per questo, in alcuni casi, ha utilizzato la prima persona.
*Spoiler*
Katalepsis è un device che permette il trasferimento di emozioni da una persona a un’altra e sebbene sia stato creato per comprendere il pensiero altrui in caso di mancata comunicazione fra i due interlocutori, la natura umana, malvagia per antonomasia, prende subito il sopravvento e il device viene sin da subito utilizzato per scopi ben peggiori.
I protagonisti principali sono i due inventori del Katalepsis: per ingordigia, orgoglio e sete di potere si allontanano divenendo due fronti a sé ognuno con i propri sostenitori e facendo la propria mossa per mettere in scacco l’altro. Ne nascerà una vera e propria guerra e le vittime sacrificali saranno proprio i cittadini di Monation, località fittizia dove si svolge la vicenda, ignari delle lotte intestine che avvengono dentro e fuori i consigli di amministrazione dei due colossi dell’industria.

PRO: storia avvincente e originale, ho gradito in particolar modo la descrizione degli stati d’animo dei vari personaggi, denotano la cura per i particolari dell’autore.

CONTRO: alcuni refusi, copertina non molto accattivante.